Tipi di Omologazioni

Omologazioni Nazionali

L’omologazione nazionale ha validità sul solo territorio del Paese che la rilascia. In Italia la norma di riferimento è rappresentata dal D.M. 277 e da tutte le circolari e Decreti ad esso riferibili. E’ una procedura che viene attivata per una serie illimitata, limitata, e per un singolo veicolo, per un particolare costruttivo di un veicolo, per un dispositivo, sistema o componente destinati ad essere installati su veicoli.

In Italia viene rilasciata dal Ministero dei Trasporti oppure dai servizi tecnici. Il C.S.R.P.A.D. (Centro Superiore Ricerche e Prove Autoveicoli e Dispositivi) o altro C.P.A. (Centro Prove Autoveicoli), Servizi Tecnici del Ministero dislocati sull’intero territorio nazionale, sono addetti alla esecuzione delle visite e prove sul veicolo.

I suddetti Centri a seguito di verifiche e test rilasciano un verbale che inviato all’Autorità permetterà il rilascio del certificato di omologazione a seguito dei dovuti controlli sullo standard normativo. L’attività di verifica consiste nel testare il veicolo secondo uno standard tecnico rispetto al quale per ogni singolo argomento il veicolo viene sottoposto a test di laboratorio, a verifiche strutturali e dimensionali, nonché a un controllo documentale di documentazione informativa ed eventuale precedente o parziale certificazione.

Il costruttore del veicolo a seguito di ottenimento del certificato di omologazione fornisce la dichiarazione di conformità. Le richieste di omologazione riferite alla procedura sopra descritta vengono indirizzate all’Ufficio preposto dei Centri, Servizi Tecnici.

In questa procedura, quando applicata a un veicolo, viene assegnato un codice di omologazione univoco ad ogni versione già all’atto del rilascio dell’omologazione, pertanto, il numero già ammette la fase successiva quella cioè dell’immatricolazione del veicolo in quanto quel codice numerico verrà trasferito all’interno dei sistemi informatici del paese interessato e così riconosciuto.

CLASSIFICAZIONE NAZIONALE

I veicoli, secondo la classificazione del C.d.S. (Codice della Strada, Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), si distinguono in:

  • Veicoli a braccia
  • Veicoli a trazione animale
  • Velocipedi
  • Slitte
  • Ciclomotori
  • Motoveicoli
  • Autoveicoli
  • Filoveicoli
  • Rimorchi
  • Macchine agricole
  • Macchine operatrici
  • Veicoli con caratteristiche atipiche

Parallelamente alla classificazione in uso nel nostro paese (classificazione nazionale), il C.d.S. prevede che si faccia riferimento anche alla classificazione internazionale dei veicoli (riferimento alle Direttiva quadro Regolamento UE 168/2013, Direttiva quadro 2007/46/CE e alle Direttiva quadro Regolamento UE 167/2013) e precisamente alle categorie principali ognuna delle quali è ulteriormente suddivisa in relazione alle caratteristiche del veicolo (categorie L, M-N-O, T-C-S).